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Wolff: "Nessuno nel team pensa che questo tipo di deficit sia accettabile".
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Toto Wolff non è soddisfatto di quanto visto dalla sua squadra nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio. Non si tratta tanto delle prestazioni di Lewis Hamilton o di George Russell, quanto del fatto che la W13 è ancora una "diva". La Mercedes non capisce il comportamento della propria auto.
"È stato un risultato di qualifica molto deludente, non importa se domani le penalità per le altre auto ci faranno scalare la griglia", ha esordito Wolff nel comunicato stampa del suo datore di lavoro. Mentre la Mercedes era in pole position in Ungheria, la differenza con la Red Bull di Max Verstappen in Belgio era di quasi due secondi. In quattro settimane molte cose sembrano essere cambiate.
La Mercedes ancora non se lo spiega
Il team tedesco è scioccato. "Nessuno nel team pensa che questo tipo di deficit sia accettabile e anche ora, dopo 14 gare, non riusciamo a capire come ottenere prestazioni costanti da questa vettura. Sembra che abbiamo un'elevata resistenza aerodinamica sui rettilinei e in questo fine settimana non abbiamo dato a nessuno dei due piloti un bilanciamento che desse loro fiducia", ha dichiarato il cinquantenne boss del team.
La Mercedes ha dimostrato più volte nel 2022 che il sabato non è necessariamente rappresentativo della velocità della domenica. Anche se Max Verstappen e Charles Leclerc arriveranno presto dalle retrovie, Wolff spera di portare a casa un bel numero di punti. "Speriamo che domani il ritmo di gara sia migliore di quello che abbiamo mostrato oggi, ma sappiamo che, a prescindere dalla posizione finale, abbiamo molto lavoro da fare".